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Sasso nello stagno 17 maggio 2023
Il responso delle urne ha rinviato al prossimo 28 maggio, come emerso dai sondaggi più recenti, l’elezione del Presidente della Turchia. Nonostante il deprezzamento della lira turca, le esportazioni italiane nel Paese hanno tenuto e raggiunto i €13,4 mld nel 2022 (+41% vs 2021); il trend positivo continua anche nel 2023 con l’export che cresce del 31,4% in valore nei primi tre mesi dell’anno.
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Sasso nello stagno 08 maggio 2023
“May” è un termine che accomuna i britannici in base a diversi punti di vista: è il nome del primo ministro (Theresa) che nel 2019 per primo – e invano – ha tentato di portare il Regno Unito fuori dall’Unione europea “in modo ordinato” ed è il mese in cui Carlo III sarà incoronato succedendo a oltre sessanta re e regine. A fine aprile Italia e Regno Unito hanno siglato un memorandum d’intesa sulla cooperazione bilaterale che prevede, tra le altre, il focus congiunto su tematiche green e sostenibili. Un accordo che fa ben sperare per l’export italiano in partenza verso Londra.
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Sasso nello stagno 02 maggio 2023
Gli scontri armati che, a partire dal 15 aprile, sono scoppiati a Khartoum per poi diffondersi al resto del Sudan minacciano di gettare in una fase di protratta instabilità il terzo Paese più vasto dell’Africa. La crisi in Sudan rischia di avere conseguenze ben più ampie, intrecciandosi a motivi geopolitici e minacciando spillover rilevanti in un Sahel già provato da una nuova ondata di colpi di Stato e conflitti su risorse che, complice la desertificazione che avanza e gli eventi climatici estremi più frequenti, si fanno sempre più scarse.
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Varie 18 aprile 2023
Tra gennaio e febbraio 2023 le vendite oltreconfine di beni hanno registrato un incremento del 13% rispetto ai primi due mesi dello scorso anno, trainate dai valori medi unitari (+11,7%) e, in misura minore, dalla componente in volume (+1,1%).
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Focus On 12 aprile 2023
Incertezza geopolitica, allerta climatica ed energetica: è un nuovo stato di instabilità persistente quello delineato dalla Mappa dei Rischi 2023 di SACE. Un mondo post-pandemico sempre più fluido e incerto, in cui i rischi politici si fanno più intensi e i rischi di credito restano stabili ma non recuperano il terreno perso dopo tre anni di shock avversi. Un mondo segnato da sfide di portata inedita, in cui sostenibilità e transizione energetica sono ormai priorità imprescindibili su cui investire per sviluppare resilienza e costruire vie di crescita futura.
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